Sans e Stifanic’ in Crash

4 novembre 2008
Sans e Stifanic’ in Crash

OPERA NELL’OPERA. Eseguita con un lavoro “multiplo” di STIF ( www.stifanic.com )in bottiglia e Crash con acrilici su tavola in legno intelata, formato 65×85.

 

 

5 Commenti:

Blogger SANS ha detto…
Carissima Stif,

come stai? tutto ok?

Come promesso ti invio foto della tua opera, diventata “un’opera nell’opera”.
Il lavoro è un Crash della tua bottiglia con acrilici su tavola in legno intelata, di formato 65×85.
Domani ti invio anche il lavoro eseguito con l’opera di Ernest Hemingway.
Fammi sapere le tue impressioni e le tue critiche. Tengo molto al tuo parere critico, come a quello di Silvia e Vania che ci leggono in copia, poichè vorrei portare il mio/tuo lavoro alla mostra personale di gennaio in wannabee gallery.

Un abbraccio. Sans (Erminio)

martedì, 04 novembre, 2008
Anonymous Anonimo ha detto…
Sans è davvero stupenda mi entusiasma e mi onora il fatto che un’altro artista mi abbia incluso in una sua opera.
Mi diverte ed emoziona davvero, complimenti!
a presto
aspetto l’altra..
STIF 🙂
mercoledì, 05 novembre, 2008
Anonymous Anonimo ha detto…
ciao Erminio,

l’idea è molto bella, anche se noto ancora una leggera “forzatura” nel posizionamento degli oggetti, che invece avrebbero dovuto seguire un andamento naturale, anche se il rischio era quello di non vedere l’opera di Cristina perfettamente dritta e pulita…
A parte questo, Complimenti!

a presto

Vania

mercoledì, 05 novembre, 2008
Blogger SANS ha detto…
carissima Stif,

sono felice che l’opera ti sia piaciuta. Spero tu possa trovare apprezzabile anche “ACROSS THE SEA CRASH”.

Ha ragione Vania, che ha visionato anlcuni precedenti crash presso il mio ufficio, quando dice che dall’analisi di SYNOPT IKON CRASH intuisce una “forzatura” nella composizione del quadro. In effetti ho prestato la massima attenzione affinchè la tua opera non venisse occultata dal colore o sensibilmente menomata dall’esplosione della bottiglia. Devo però confessare a Vania il lato positivo della composizione di queste due “opere nell’opera” e sta nel fatto che ora mi sento totalmente “padrone” dei CRASH. Vale a dire che so esattamente, e a priori, il risultato dell’opera. Nei lavori precedenti sceglievo i supporti, creavo gli sfondi, studiavo la materia da cressciare (bottiglie, lampade, lattine, barattoli) e la loro forma, ma in realtà non prevedevo gli effetti compositivi. Spesso mi stupivo del risultato finale differente da quello voluto e sovente ho gettato dei lavori completamente difformi da quello che era il mio desiderio compositivo. La forma delle bottiglie, lo spessore del vetro, il quantitativo di acrilici e gli stessi colori tra di loro, creano in diverso effetto a seconda della scelta fatta prima di farli esplodere. Posso decisamente affermare che quelle opere erano in balia della casualità. Io ero l’artigiano che assemblava gli elementi ma, il vero artista, era “il caso”, che componeva l’opera. Ora non più! I recenti lavori sono creati dalla mia volontà, sensibilità, creatività, estro, fantasia, e sono il risultato che io desidero ottenere. Paradossalmente, potrebbero risultare apprezzate le opere create fianco a fianco con il caso e non quelle desiderate e volute dal mio animo. Credetemi, la cosa mi lascia del tutto indifferente: amo i miei lavori… li amo tutti!

Ho lavorato con passione e notevole piacere le opere di Stifanic’, che mi appagano visivamente ed interiormente, con il valore aggiunto di accoppiare due diverse, ma in qualche modo simili e vicine, anime artistiche.

Recentemente ho composto una tela “gestuale” con l’aiuto di due meravigliosi artisti: la pioggia e il vento. Quel lavoro è nella camera da letto. Probabilmente lo “capisco” io solo, e, comunque, mi piace da impazzire.

Un cordialissimo saluto. Baci a Stif, Vania e Sivia. Un forte abbraccio a Stefano.

Sans.

mercoledì, 05 novembre, 2008
Anonymous Anonimo ha detto…
ciaissimo!…….

bello l’ultimo lavoro…..rimango spesso colpito quando guardo le tue opere…….quel giallino è fenomenale…..come fai a creare emozioni nuove pur sempre facendo piu o meno la stessa tela!……….

che domande!…non saresti un artista!….

auguri per la tela grande……qualche volta ci ho lavorato anch’ io…..per me è una sfida……una superficie piu grande di te,che aspetta solo te!…….bisogna avere una buona veduta di insieme………

quando hai finito,è la soddisfazione all’ennesima………

mercoledì, 05 novembre, 2008

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