Da sempre osservo opere immutabili nel tempo. Capolavori d’arte che sono giunti a noi invariati dopo centinaia di anni: La Gioconda è lo stesso identico dipinto di Leonardo, solo un pò increspato dal tempo e con una luminosità di colori sbiadita dagli anni, così il David di Donatello è la stessa scultura solo un poco intaccata dagli agenti atmosferici. Le opere, brutte o belle che siano, sono immutabili e statiche nel tempo.
Questo mi ha stimolato a trovare una formula che possa rendere un’opera finita modificabile da me stesso, se lo desidero, o da chi in futuro abbia appeso in parete il mio lavoro.
In buona sostanza lo spettatore può modificare sostanzialmente l’impatto visivo dell’opera, partecipando direttamente al lavoro, solo in teoria terminato, con la sua stessa fantasia, estro o semplice piacere.
(Sans)